I cani fiutano le bugie

I CANI “FIUTANO” LE BUGIE: RICONOSCONO SE UNA PERSONA LE DICE

Una ricerca condotta alla Kyoto University in Giappone avrebbe dimostrato che i cani “fiutano” le bugie e capiscono quando una persona ne sta dicendo una.

Si dice spesso che le bugie hanno le gambe corte… ma se anche i nostri cani le riconoscono allora bisognerebbe dire cortissime! Secondo uno studio condotto in Giappone dal dottor Akiko Takaoka della Kyoto University infatti sarebbe risultato che i cani “fiutano” le bugie e di riconoscere quando qualcuno le dice e di ricordarlo, così da arrivare a classificare e identificare quella persona come inaffidabile.

Che i cani siano dotati di una particolare sensibilità è ormai assodato, tanto che ogni padrone sa quanto il proprio quattro zampe sia capace di captare i suoi stati emotivi e il suo umore. Quotidianamente i nostri pet ci danno dimostrazione della loro attitudine a sentire se siamo arrabbiati o felici: ecco così che quando arriviamo a casa con i nervi a fior di pelle, magari dopo una stressante giornata di lavoro, Fido ci viene incontro con fare dimesso rispetto al solito, scodinzolando e guaendo sì, ma senza saltarci addosso come fa normalmente; oppure quando siamo malati a letto con l’influenza il nostro cane ci stupisce ogni volta e invece di chiederci di uscire tutto eccitato rimane per l’intera giornata a sonnecchiare accoccolato accanto a noi.

Test per su 34 cani

Ma a quanto pare i nostri amici a quattro zampe non finiscono mai di sorprenderci, secondo quanto dimostrato dal team di scienziati giapponesi, che hanno sottoposto ad un semplice test 34 cani di età e razze differenti. A ciascuno di loro è stato mostrato da un ricercatore un contenitore con del cibo, che i pet si sono prontamente sbafati; al secondo giro invece la stessa persona ha indicato di nuovo ai cani un contenitore, ma questa volta vuoto. La terza volta i quattro zampe non hanno più dato retta all’uomo, anche se gli indicava un contenitore in cui era stato di nuovo messo del cibo, e non lo hanno seguito. Questo perché i cani hanno compreso che quella persona raccontava bugie, o meglio hanno capito che era inaffidabile e quindi non valeva la pena sprecare tempo dietro a lui.

Ciò significa che l’intelligenza sociale dei nostri pet è molto più raffinata di quanto si pensi e che i nostri amici a quattro zampe sono in grado non solo di fare tesoro delle esperienze precedenti e di ricordarle, ma anche di riflettere e prendere la decisione di volta in volta più opportuna sulla base del pregresso.

Il prossimo passo dello studio giapponese sarà osservare se lo stesso atteggiamento si verifichi anche tra i lupi, per capire se si tratta di un comportamento atavico o che i cani hanno imparato attraverso la convivenza millenaria con l’uomo.

 

SE I CANI “FIUTANO” LE BUGIE, MINIAMO LA LORO FIDUCIA

La capacità dei cani di riconoscere le bugie e di trascurare le persone inaffidabili non dovrebbe stupirci più di tanto. Gli stessi educatori cinofili sottolineano come, prima di intraprendere un qualunque percorso di addestramento con il proprio cane, bisogna assicurarsi di avere instaurato un rapporto di reciproca fiducia con lui. I cani, in quanto animali sociali per natura, hanno bisogno di un leader che li guidi e una delle caratteristiche principali che un buon capobranco deve avere è proprio essere affidabile e coerente. Quindi, se siete contraddittori e bugiardi non aspettatevi che il vostro quattro zampe vi riconosca come un “guru” e vi segua ciecamente. La stima va sempre conquistata sul campo, anche quella del vostro cane, che non solo non si farà ingannare, ma soprattutto non vi perdonerà tanto facilmente, perché una volta capito che siete inaffidabili, ai suoi occhi perderete credibilità e non vi darà più ascolto.